giovedì 29 luglio 2010

Acqua ai Castelli Romani: una risorsa in estinzione

È oramai quotidiano l’allarme acqua nei Comuni dei Castelli Romani. Ogni giorno la stampa locale ne riporta notizia. Velletri, Albano, Genzano, Nemi, Lariano: questi alcuni dei comuni più colpiti dai problemi legati alla penuria d’acqua. Si allarga sempre di più la mappa del malessere provocata da disservizi, sospensioni e razionamento dell’erogazione di acqua; un’emergenza sempre più pressante che sta provocando disagi a non finire alla popolazione castellana.

venerdì 23 luglio 2010

Una Variante di Salvaguardia per Grottaferrata. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!

Interviste, dichiarazioni e polemiche si accavallano a Grottaferrata sulla bocciatura al TAR del Lazio della Variante al PRG. La frittata combinata è di notevoli dimensioni e a sbatterne le uova è stato l’intero Consiglio comunale della scorsa legislatura grottaferratese, con qualche rara eccezione. È inutile sottolineare le enormi responsabilità della precedente maggioranza di centro destra con a capo l’ex Sindaco Ghelfi e l’ex assessore all’urbanistica Bosso, ma anche di quella parte dell’opposizione che ha fatto orecchie da mercante, malgrado fosse stata avvertita dai consiglieri della lista del Griniglio, del cul de sac dentro cui si stavano infilando.
Il TAR ha bocciato la Variante per evidente conflitto d’interessi di diversi consiglieri comunali, Sindaco Ghelfi compreso e, come se ciò non bastasse, per analisi territoriali non aggiornate e una cartografia ridicolmente vecchia. Insomma pare proprio che questa disgraziata variante sia stata condita con tutti gli ingredienti del pressappochismo e della stoltezza politica.

martedì 20 luglio 2010

Grottaferrata: il TAR del Lazio boccia il PRG

La passata amministrazione comunale di Grottaferrata durante il 2010 ha riportato due sonore sconfitte innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale. Entrambe ottenute su controversie importanti che riguardano la pianificazione territoriale. La prima è stata ottenuta per un ricorso che il Comune di Grottaferrata ha presentato al TAR contro il Parco dei Castelli Romani ed il suo Piano di Assetto, sostenendo incredibilmente, che il Parco non dovrebbe occuparsi di “Paesaggio”
Questa seconda sconfitta assume una particolare e pesante gravità perché riguarda l’annullamento per illegittimità della Variante Generale al Piano Regolatore Generale assunta dal Comune di Grottaferrata nel 2009. Questo il link dal quale è possibile prendere visione della sentenza.

lunedì 19 luglio 2010

Regione Lazio: una Giunta “non dichiarata”

Sul sito istituzionale della Regione Lazio, nella home e in quasi tutte le altre pagine, campeggia la scritta “trasparenza totale” con il familiare simbolo di una lente di ingrandimento. Che bello, pensiamo, e ci addentriamo dentro i componenti della Giunta. Lì continua il martellamento della “trasparenza totale”, ma a ben guardare si rimane sconcertati: quasi tutti i componenti della Giunta, il fior fiore degli assessori scelti uno per uno dalla presidente Polverini, ha recapiti telefonici, fax, mail “n. d.”,criptico modo per dire “non dichiarati”.

mercoledì 14 luglio 2010

La latitanza culturale e l’assenza politica del Partito Democratico

Nel titolo parliamo del Partito Democratico, ma l’assenza di un progetto politico territoriale castellano riguarda tutto il centro-sinistra, riverberando, più in generale, una contingenza tutta italiana.
Tuttavia il PD, per il peso e la rappresentanza istituzionale che ricopre nei Castelli Romani, assume su di sé, in misura sostanziale, una responsabilità politico-amministrativa ineludibile.

lunedì 12 luglio 2010

I parchi del Lazio saranno commissariati. Anticipiamo di qualche settimana quella che ormai è una notizia certa

Che significa? Che la politica regionale non rispetterà la legge che lei stessa si è data. Invece di insediare i vertici dei parchi attraverso procedure che prevedono il coinvolgimento del Consiglio Regionale, dell’assemblea eletta dai cittadini, le investiture saranno fatte direttamente dalla presidente Polverini. E amen.

giovedì 8 luglio 2010

Sui confini del Parco imbarazzati silenzi e chiacchiere inutili

Dunque l’incontro tra i “controparchisti” velletrani, sostenuti dalla “politica edilizia” destrarola, e l’Assessore Regionale all’Ambiente Marco Mattei, c’è stato. Un articolo dai toni trionfalistici, di un giornale telematico locale, riporta una serie di dichiarazioni entusiastiche di rinomati esponenti di “doppiette” e “calcestruzzo” e dei loro protettori dell’opposizione velletrana di destra.

lunedì 5 luglio 2010

“Tempo di crisi” il nuovo libro del filosofo Michel Serres


“Tutti conoscono e molti sanno analizzare la cause prossime della crisi finanziaria che attualmente sconvolge il casinò della banca e possono anche individuarne alcuni responsabili. Non vorrei riprendere ciò che i media ripetono tutti i giorni. Non sono un economista né un esperto di finanza. Penso semplicemente che lo scarto tra l’andamento volatile della borsa e la realtà, più pesante e lenta, del lavoro e dei beni, scarto misurabile in euro e percentuali, equivalga alla distanza immensa che oggi separa lo spettacolo mediatico-politico da una nuova condizione umana.”

Il nuovo saggio del filosofo Michel Serres, edito da Bollati Boringhieri riporta questo brano in copertina, che indica i contenuti del libro. “Tempo di crisi” ne è il titolo e, come si intuisce, non si tratta tanto di una analisi delle ragioni economiche o finanziarie che stanno alla base della crisi attuale; queste rappresentano solo quello che Serres definisce con una metafora “un corrugamento sul suolo” che diviene negli anni “a forza di terremoti… una larga crepa nel paesaggio… che nasconde una faglia gigante al livello degli strati bassi, che si rompono negli abissi tettonici”.

domenica 4 luglio 2010

Perché si mette in discussione il perimetro del Parco dei Castelli Romani?

La notizia è questa: il neoassessore all’Ambiente della Regione Lazio Marco Mattei avrebbe preso un impegno “… con i comitati e le associazioni di Velletri e dei centri limitrofi per parlare e chiarire la questione legata ai confini del Parco Regionale dei Castelli Romani.” In sostanza per ridurre l’estensione del Parco. Sembra che fosse una promessa elettorale della presidente Polverini e di alcuni esponenti di secondo piano della destra. Destra che in campagna elettorale ha artefatto la realtà delle cose e rincorso paure e alimentato timori. “Non vogliamo che il parco decida il colore delle tegole delle case del centro di Velletri”, si leggeva, per esempio, nei loro slogan. Era una crassa panzana, perché il confine del Parco dista alcuni chilometri dalle prime case del centro di Velletri. “Non vogliamo che il Parco espropri le nostre case”, facendo credere alla gente quello che il Parco (ha detto più volte) non vuole e non potrebbe mai fare.
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