mercoledì 30 giugno 2010

Il Presidente del Parco Peduto scrive alla Regione Lazio

Il Presidente del Parco dei Castelli Romani Gianluigi Peduto ha scritto una lettera aperta alla Presidente della Regione Lazio Polverini e all'Assessore all'Ambiente Mattei per denunciare i pesanti tagli al bilancio del Parco operati dalla Regione. "Picchioverde", particolarmente sensibile alla tutela ambientale e alle istituzioni preposte ad esercitarla, ha inteso pubblicare interamente la lettera aperta di Peduto per favorirne la massima visibilità.

lunedì 28 giugno 2010

Il disastro della crisi economica nostrana

Da un blog piccolo come questo può apparire pretenzioso parlare di un tema grande come la crisi economica che attraversiamo, ma interessa tutti e ha riflessi molto forti anche sui temi di cui si discute su queste pagine.

sabato 26 giugno 2010

Vivaro: il Comune di Rocca di Papa avalla pericolose trasformazioni del territorio

L’articolo del “Piccolo Segno” sul pericolo cementificazione al Vivaro suscita allarme e preoccupazione. Evidenzia le gravi responsabilità della politica in ordine alla gestione del territorio e alla incapacità nel considerare le conseguenze delle scelte di oggi per il futuro.

giovedì 24 giugno 2010

Et voilà, i parchi spariscono

Leggiamo dal sito del parco dei Castelli Romani un post piuttosto inquietante. Il linguaggio è calibrato e composto, ma la sostanza sembra dirompente: il parco ferma le sue attività!

mercoledì 23 giugno 2010

In silenzio arriva il via libera alla cementificazione della frazione Vivaro

Il Consiglio approva l’edificazione di 1200 metri cubi di manufatti
di Andrea Sebastianelli
- Il "Piccolo Segno" - Giugno 2010

Il Comune di Rocca di Papa ha dato il via libera alla cementificazione della frazione verde del Vivaro. Nel Consiglio Comunale dello scorso 24 febbraio l’amministrazione Boccia ha infatti approvato un “PUA” (Piano di Utilizzazione Agricola) che prevede un progetto di realizzazione di un’azienda agricola che interesserà opere costruttive per quasi 400 metri quadrati (12 box per cavalli, fienile, magazzino, rimessa e un locale servizi con tanto di cucina, bagno e spogliatoio).

sabato 19 giugno 2010

Una regione senza governo: quando l’ecologia della politica è fatta solo di parole

A tre mesi dalle elezioni regionali di marzo, nel Lazio siamo senza governo. La presidente Polverini non ha ancora assegnato le deleghe agli assessori, che sono assessori solo in virtù di annunci. Le loro nomine hanno solo un valore giornalistico, ma non possono firmare nulla, non hanno responsabilità politiche, né tantomeno amministrative. Il Consiglio Regionale, nei quasi tre mesi che ci dividono dalle elezioni, si è riunito un paio di volte. Nonostante la grave crisi che caratterizza specialmente la nostra regione, la macchina amministrativa è ancora ferma.

martedì 15 giugno 2010

L’Insostenibilità culturale dello sviluppo sostenibile

Il nuovo assessore all’ambiente della Regione Lazio ha scelto di chiamarsi: “all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile”. Una definizione che denota una concezione vecchia, datata, abbondantemente superata da analisi e valutazioni concrete. Sulle implicazioni, o meglio le illusioni dello Sviluppo Sostenibile, alcune linee di pensiero piuttosto interessanti hanno smascherato soprattutto un concetto che non ha alcun significato: “Lo Sviluppo Sostenibile”, afferma Serge Latouche professore di Scienze economiche dell’Università di Paris-Sud, “è un pleonasmo a livello della definizione e un ossimoro al livello del contenuto. Pleonasmo perché lo sviluppo è già di per sé “crescita autosostenuta”; ossimoro perché lo sviluppo in realtà non è né sostenibile né durevole”.

lunedì 14 giugno 2010

In difesa delle tradizioni, identità, storie e memorie.

Nell’ambito della sinistra italiana l’articolazione del discorso sulle identità locali, sui patrimoni di tradizioni delle comunità e sulla necessità assoluta della difesa e della promozione di tali patrimoni è stata sempre additata con sospetto: si è lasciato alle destre organizzare il pensiero territoriale (fino alla degenerazione xenofoba e razzista) e rivendicare con orgoglio l’istanza delle tradizioni. Identità, tradizioni, lingue, culture, storie e memorie sono invece le radici profonde delle comunità locali, ciò che permette loro di proiettarsi senza paure verso il futuro e verso gli altri.

Ancora sui boschi di Rocca di Papa

L’ufficio stampa del Comune di Rocca di Papa ha inteso rispondere al nostro articolo sulla questione dei boschi di Rocca di Papa. Attraverso un comunicato stampa il Comune rigetta le accuse e rimanda alla delibera di Giunta comunale dello scorso 13 aprile.
Ringraziamo comunque l’ufficio stampa del Comune per la cortese risposta; tuttavia ci sembra che i contenuti del comunicato non facciano che confermare le nostre perplessità.

giovedì 10 giugno 2010

Rocca di Papa: i boschi pubblici in gestione ai privati?

In un articolo apparso sul periodico “ilpiccolosegno di Rocca di Papa”, consultabile su: http://www.issuu.com/ilpiccolosegno/docs/il_segno_maggio_2010, si denuncia l’intenzione dell’attuale amministrazione comunale di Rocca di Papa, e in particolar del Sindaco Pasquale Boccia, di dare in gestione ai privati qualcosa come 1.500 ettari di bosco di castagno da taglio. Questi boschi, di proprietà pubblica, rappresentano oltre che un enorme capitale naturale da conservare e tutelare, una formidabile opportunità economica per chi ne è proprietario (in questo caso la comunità di Rocca di Papa).

lunedì 7 giugno 2010

Ancora sull'inceneritore di Albano

Per saperne di più sui rischi che può comportare questa tecnologia e più in generale per avere dettagli e aggiornamenti sulla situazione dell'inceneritore di Albano vi invitiamo a visitare il sito www.noinceneritorealbano.it, molto interessante e che abbiamo inerito nell'elenco dei link con il titolo: Coordinamento contro inceneritore Albano

venerdì 4 giugno 2010

Il Caffè dei Castelli n. 195 giugno 2010 - Inceneritore, emergenza e documenti fantasma

Pubblichiamo volentieri un articolo del periodico “Il Caffè dei Castelli Romani” a firma di Davide Scarinci. L’articolo sottolinea le ambiguità che emergono intorno alla vicenda dell’inceneritore previsto nei Castelli in località Roncigliano presso Albano, dove si intrecciano interessi di varia natura, consacrati più ai profitti che pochissimi possono ottenere, piuttosto che alla salute e agli interessi reali dei cittadini. E come al solito la politica, quella con la “p” minuscola, favorisce queste operazioni economiche antiecologiche e insostenibili per l’ambiente e la salute. È un argomento questo sul quale torneremo ad informare i lettori di picchioverde.
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