venerdì 22 ottobre 2010

Bilancio del Parco dei Castelli Romani: interrogazione dei consiglieri regionali della Lista Bonino Pannella Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa che segue:

PARCHI. CASTELLI ROMANI, RADICALI: CHIARIMENTI SU BILANCIO

Interrogazione Consiglieri Regionali Berardo e Rossodivita

(DIRE) Roma, 22 ott. - "Le gravi irregolarita' che risulterebbero dall'esame dei criteri con cui e' stato formulato il bilancio 2011 del Parco regionale dei Castelli Romani", hanno indotto i consiglieri regionali della Lista Bonino Pannella, Giuseppe
Rossodivita e Rocco Berardo, a presentare una nuova interrogazione alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, "per avere piena chiarezza sui criteri di gestione dell'Ente".

Nell'interrogazione i consiglieri radicali spiegano che "il bilancio di previsione per l'anno 2011 del Parco dei Castelli Romani approvato e pubblicato dall'ente il 4 ottobre solo pochi giorni dopo (il 15 ottobre) e' stato revocato e riformulato dal
commissario straordinario del Parco. La nuova versione presenta entrate quasi doppie rispetto a quelle iniziali (da 200.000 a circa 400.000 euro), frutto di ipotesi del commissario, prive di qualsiasi riscontro da parte delle strutture regionali. E, nel
clima attuale di tagli generalizzati alla spesa pubblica, il Commissario, comunque, ha ritenuto di confermare la cifra di 80.000 euro quale propria indennita' annuale. La probabile assenza di copertura finanziaria produrra' un disavanzo di amministrazione e quindi insolvenza del Parco, con evidenti problemi per l'Ente, per i fornitori, per l'operativita' dell'area protetta e, piu' in generale, per la credibilita' delle istituzioni regionali".
Per questo motivo Rossodivita e Berardo chiedono a Polverini "pieni chiarimenti sulla regolarita' della gestione del Parco dei Castelli Romani, che presenta un bilancio di previsione senza adeguata copertura finanziaria delle entrate" e chiedono di
"conoscere con quali competenze, capacita' e limiti operativi i commissari Straordinari possano gestire bilanci in maniera tanto disinvolta e se sia regolare, oltre che opportuno, che un Commissario assorba con la sua indennita' una quota cosi'
rilevante delle risorse dell'Ente che e' stato chiamato a gestire". I consiglieri radicali chiedono, infine, di "sapere se tale procedura 'ipotetica' sia stata seguita per la previsione di bilancio di altri Parchi, cosa assai grave visto che, alla gia'
disastrata situazione del bilancio della Regione Lazio, potrebbero aggiungersi, per colpevole imperizia, i disavanzi di tanti altri enti regionali con un danno che, ancora una volta, pagheranno i cittadini e le imprese".

2 commenti:

  1. orciuoli facci sapere che cosa hai fatto nella vita lavorativa anche se e' evvidente in sintesi estrema
    un cazzo
    leggere per avvalorare questa considerazione i numerosi passaggi negli interstizi della pubblica ammin istrazione

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  2. Ma scusate, cado dalla luna. Perchè questo commisariamento? Ma l'ente Parco non aveva degli ottimi dirigenti pieni di voglia di fare e soprattutto capaci? Come ho costatato io in prima persona!!!

    Non è che ora ci rovinano anche questo gioiello che avevamo? Inizio già ad usare il passato:(

    Condivido anche il commento che mi precede. Tanto ormai stiamo davvero alla frutta in tutti i campi!!! Che peccato!

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