lunedì 10 gennaio 2011

A proposito di acqua all'arsenico

"Derogolandia" questo dovrebbe essere il nome del nostro paese; un paese nel quale la deroga è uno dei cardini della gestione amministrativa. Si deroga di tutto e su tutto e anche per l'Acqua non si applica questo "modus operandi"! I nostri governanti sono fenomenali, non si riesce a capire se ci fanno o ci sono.
Vediamo di capirci.
Nell'acqua che utilizzano oltre 1 milione di cittadini italiani distribuiti in 128 comuni, le concentrazioni di arsenico sono particolarmente elevate. La direttiva della CE 98/83 sancisce i limiti entro i quali l'acqua utilizzata per usi alimentari può ritenersi potabile. Questi limiti - 10 microgrammi per litro - non sono determinati per capriccio ma perché stabiliti a seguito di studi scientifici, dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Comitato scientifico dei rischi sanitari e ambientali. Il superamento di detti limiti - fino a 20 microgrammi per litro - può essere accettato esclusivamente per un periodo limitato, altrimenti "si determinerebbero rischi sanitari superiori, in particolare alcune forme di cancro." L'Italia aveva già ottenuto due deroghe e alla terza richiesta l'Unione Europea ha detto basta. Stavolta i nostri prodigiosi governanti prevedevano di portare i limiti a 50 microgrammi per litro, perché questa è la situazione nella quale si trovano a consumare l'acqua i cittadini di quei 128 comuni.
L'arsenico nell'acqua supera i limiti di concentrazione? E che problema c'è! Chiediamo una deroga che sposti i limiti a livelli superiori e stiamo a posto! Così un'acqua avvelenata, che i cittadini tra l'altro pagano, non lo è più per "deroga di legge" Fantastico no!
Beh davanti a ragionamenti di questa natura - se così possiamo definirli perché in realtà sono delle porcate belle e buone - che vogliono far passare per normale anche il paradossale - appare in tutta la sua evidenza la scelleratezza dei nostri governanti.
Un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 17 dicembre, ha dichiarato lo stato di emergenza in alcuni comuni del Lazio in conseguenza del superamento del limite di arsenico presente nell'acqua per uso pubblico. Volete sapere quali sono questi comuni posti in stato di emergenza? Non è dato conoscerli perché per misteriosi motivi sono stati secretati!
That's all folks!

P.S. guardatevi il video a lato

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